Biogents – Science for Your Protection –

Ecocompatibilità: delicata sulla natura e l’ambiente

Ogni volta che un essere umano interviene nella natura, l’ecosistema naturali è influenzato. Ecco perché l’ecocompatibilità è così importante per Biogents. Le trappole Biogents sono ecocompatibili ed innocue sia per l’uomo che per gli animali domestici.

Benché sia un metodo di cattura relativamente nuovo, riteniamo che la lotta mirata contro le zanzare sia importante ed anche possibile. Le trappole interrompono il ciclo riproduttivo delle zanzare, il che, però, non si manifesta immediatamente. Ci sarà quindi una fase durante la quale la trappola già lavora efficacemente ma senza effetti visibili. È importante mantenere accesa la trappola ininterrottamente, affinché il suo effetto sia duraturo.

S’intende, però, che ogni intervento influisce sull’ecosistema. Per ridurne l’effetto negativo abbiamo concentrato la nostra attenzione sullo sviluppo di un sistema di cattura che si limitasse a catturare soltanto gli insetti particolarmente fastidiosi e pericolosi per gli uomini, escludendo quelli utili come le farfalle, le coccinelle o le api.

Le zanzare non percepiscono la differenza fra trappole e uomo. Tutte le sostanze attrattive, che le trappole rilasciano, vengono emesse in quantità simili anche dall’uomo mentre riposa. Perciò l’impiego ininterrotto della trappola non è pericoloso né per la salute né per l’ambiente.

L’ecocompatibilità delle trappole si manifesta nei seguenti aspetti

Non rilasciano sostanze tossiche e non occorre l’impiego di insetticidi o pesticidi. Le trappole Biogents non rilasciano sostanze nocive. Esse non si avvalgono di alcun tipo di insetticida o pesticida; le zanzare, infatti, vengono intrappolate in una rete di cattura e muoiono per disidratazione.
Le sostanze odorose, impiegate per attrarre le zanzare, riproducono artificialmente l’odore del corpo umano. La miscela di componenti imita quelle presenti sulla pelle umana. Le sostanze vengono rilasciate in quantità paragonabili a quelle emesse dall’uomo in stato di riposo.

Basso consumo di anidride carbonica. Potrebbe apparire apparentemente problematico l’impiego di anidride carbonica. La quantità impiegata è, però, minima se paragonata ai gas di scarico industriali o delle macchine ed è inferiore a quella emessa dall’uomo in stato di riposo. Inoltre, l’anidride carbonica utilizzata nelle bombole gas non proviene da combustibili fossili, ma è un derivato della sintesi di altre sostanze.

Basso consumo elettricità. Il trasformatore delle trappole Biogents consuma meno di quattro watt all’ora.